I rifiuti speciali

Sono speciali i rifiuti prodotti nell’ambito delle attività agricole, delle demolizioni e costruzioni, delle lavorazioni industriali, artigianali, commerciali, delle attività di servizio (es. rifiuti sanitari), del trattamento dei rifiuti (selezione, riduzione volumetrica,...) della potabilizzazione e del trattamento delle acque reflue, ...; di questi quelli che presentano livelli di concentrazione di contaminanti e/o caratteristiche di pericolo quali ad esempio “infiammabile”, irritante”, ”ecotossico”... sono definiti pericolosi.

La fonte dei dati per quantificare e analizzare la produzione, la gestione ed i flussi dei rifiuti speciali è rappresentata a tutt’oggi dalla banca dati MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale istituito con la Legge n. 70/1994) che i soggetti obbligati, definiti dall’art. 189 del D.Lgs. 152/06 (in primis produttori di rifiuti pericolosi, trasportatori e gestori di rifiuti) sono tenuti annualmente a compilare e trasmettere alla Camera di Commercio competente per territorio. Al fine di rendere utilizzabili i dati provenienti dalle dichiarazioni MUD, la Sezione regionale del Catasto rifiuti svolge delle operazioni di bonifica e validazione seguendo le procedure condivise con il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Delibera del Consiglio Federale DOC N. 69/CF del 15/03/2016). Attraverso l’analisi delle diverse Schede di cui le dichiarazioni MUD sono composte è possibile inoltre effettuare una stima della produzione relativa a quei rifiuti i cui produttori sono esenti dalle dichiarazioni MUD stesse (ad esempio attraverso l’analisi della scheda relativa ai rifiuti ricevuti compilata dagli impianti di gestione, categorie sempre obbligate alla presentazione della dichiarazione MUD).

Per approfondire:

• Produzione rifiuti speciali
• Gestione rifiuti speciali
• Flussi rifiuti speciali
• Discariche rifiuti speciali