Cambiamenti climatici: verso una Strategia e un Piano regionale di mitigazione e di adattamento

Anche Arpa FVG ha partecipato, ieri 25 giugno a Udine, alla giornata formativa organizzata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia inserita nel percorso di elaborazione della Strategia e del Piano Regionale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, la cui adozione è prevista dalla L.R. 4/2023 “FVGreen”.

L’incontro, dedicato al personale regionale, ha avuto l’obiettivo di formare i dipendenti riguardo le nozioni relative ai cambiamenti climatici e informarli circa le azioni che la Regione sta intraprendendo per affrontarli.

Nello specifico l’attività di formazione si è articolata in due momenti:

la mattinata dedicata a introdurre il concetto di rischio (climatico e non) e le sue componenti fondamentali (pericolo, esposizione, vulnerabilità e impatti), affrontando anche aspetti terminologici per favorire lo sviluppo di un linguaggio comune tra i partecipanti. Sono stati presentati i principali approcci alla valutazione e gestione del rischio climatico, in particolare in ottica di adattamento e in relazione a quadri metodologici standard (es. normativa ISO).

Arpa FVG ha contribuito portando due interventi:

• “I cambiamenti climatici in FVG: evidenze attuali, proiezioni future, impatti”

I relatori hanno fornito una base conoscitiva sul tema dei cambiamenti climatici, con particolare riferimento a cosa sta accadendo nella nostra regione. Il tema è stato affrontato partendo dalle evidenze di come il clima sta cambiando in Friuli Venezia Giulia per poi passare alle proiezioni climatiche che ci consentono di prospettare i possibili futuri climatici a scala regionale e locale, a diversi orizzonti temporali e in base ai diversi scenari di emissione dei gas climalteranti. È stata fornita una breve panoramica delle conoscenze attualmente disponibili sugli impatti che i cambiamenti del clima hanno e potranno avere sui vari sistemi ambientali e settori socioeconomici del FVG.

• “L’inventario dei gas climalteranti come strumento per le azioni di mitigazione e per il monitoraggio”

L’intervento si è aperto con un inquadramento tecnico dell’effetto serra e del concetto di CO₂ equivalente, illustrandone le modalità di calcolo e il ruolo centrale nella rendicontazione ambientale. È seguita un’analisi degli obiettivi di mitigazione stabiliti a livello europeo, nazionale e regionale.

È stata approfondita la metodologia per la costruzione di un inventario dei gas serra, strumento imprescindibile per la definizione di strategie efficaci e per la valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche.

Il pomeriggio si è concentrato sull'approccio delle catene di impatto, come strumento utile per visualizzare e analizzare in modo sistemico le relazioni causa-effetto tra fattori climatici, vulnerabilità e impatti su settori e sistemi socio-ecologici. Dopo una breve introduzione teorica approfondita su struttura, logiche e finalità di questo strumento, i partecipanti sono stati suddivisi in piccoli gruppi e coinvolti in un’attività pratica.

Questo evento è stato pensato specificatamente per creare una base comune di conoscenze e competenze sui cambiamenti climatici, volto a favorire il coinvolgimento di tutti gli uffici regionali affinché diventino parte attiva in un percorso condiviso.