Come sarà l’ambiente nel futuro secondo te? I risultati del sondaggio

Come sarà l’ambiente del futuro secondo te? A questa domanda hanno risposto, compilando un semplice questionario on-line, una sessantina di persone che hanno partecipato ad alcuni eventi organizzati da Arpa FVG tra settembre e dicembre 2023, come ad esempio la Giornata della Trasparenza, che quest’anno si è tenuta a Palmanova nell’ambito della rievocazione storica “Addio alle armi”.

Uno spunto per riflettere su come si sia evoluto il concetto di ambiente nel tempo. Oggi per la maggior parte delle persone l’ambiente è infatti un bene da tutelare, ma fino a poche decine di anni fa era visto principalmente come risorsa da sfruttare o da temere.

E nel futuro come sarà l’ambiente? Le risposte arrivano non soltanto da cittadini del Friuli Venezia Giulia, ma anche da quelli di altre regioni, come Piemonte, Veneto, Puglia e Sardegna. Il maggior numero di spunti arriva dall’area di Trieste (circa il 25% delle risposte), seguita dalla zona di Udine e da quella di Palmanova.

Quella che emerge è una situazione variegata: circa il 41% delle risposte esprime sentimenti di speranza e di positività, il 27% sono neutre o esprimono sentimenti di disillusone nei confronti del futuro, circa il 31% manifesta ansia nel futuro o esprime giudizi negativi, soprattutto in merito al tema dei cambiamenti climatici.

In generale, l’ambiente che ci aspetta nel futuro viene immaginato come compromesso, poco vivibile, caldo, inquinato e fortemente condizionato da eventi atmosferici estremi causati dai cambiamenti climatici. Opinione diffusa è che per salvaguardarlo sia indispensabile una profonda presa di coscienza da parte di tutti, coordinata però da vere ed incisive politiche ambientali portate avanti a livello mondiale. Più di qualcuno sottolinea infatti la necessità di una visione globale, capace di agire per ottenere effetti a lungo termine.

Nelle risposte sono infine presenti anche dei consigli o delle idee che potrebbero rendere migliore l’ambiente del futuro, come la mobilità sostenibile e l’economia circolare.

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