Anno 2024: prime valutazioni sulla qualità dell’aria

Argomento

Le prime valutazioni speditive condotte sul monitoraggio della qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia nel 2024 confermano in generale l’andamento dell’anno precedente, evidenziando il rispetto degli attuali limiti normativi per gran parte degli inquinanti normati.

Le variazioni interannuali per i vari parametri rientrano nella normale variabilità meteorologica. Per quanto riguarda gli inquinanti che negli ultimi anni hanno evidenziato delle criticità, si evidenzia quanto segue.

Ozono

Per quanto riguarda l’ozono, inquinante caratteristico del periodo estivo e connesso all’intensità dell’insolazione, nel 2024, in quasi tutte le stazioni del territorio regionale si riscontra il superamento del valore obiettivo previsto dalla normativa europea - ovvero del livello da conseguire, ove possibile, entro una data prestabilita su tutto il territorio regionale - evidenziando un maggior numero di superamenti rispetto al 2023, per ragioni ascrivibili alla meteorologia.

numero di superamenti giornalieri della soglia di ...

Numero di superamenti giornalieri della soglia di 120 microgrammi/m³ di ozono calcolata su medie di 8 ore consecutive (il valore obiettivo da non superare è fissato a 25 superamenti del valore di 120 microgrammi/m³).

Polveri sottili

Nel 2024, in linea con l’andamento rilevato negli anni precedenti, i valori maggiori in termini di concentrazione media e di numero di superamenti si sono riscontrati nelle aree più prossime al confine con il Veneto, in particolare presso la stazione di Brugnera. Decisamente migliori sono state le situazioni sulla zona orientale della regione, sulla costa e sulla montagna.

numero annuale di superamenti giornalieri della so...

Numero annuale di superamenti giornalieri della soglia di 50 microgrammi/m³ di PM10. Il limite normativo è attualmente fissato in 35 superamenti massimi consentiti per anno solare.

Benzo(a)pirene

Per quanto riguarda il benzo(a)pirene i valori osservati nel 2024 sono sostanzialmente in linea con quelli rilevati nel corso dell’ultimo triennio, periodo in cui sono stati rilevati i primi superamenti, anche se molto vicini alla soglia, del valore obiettivo - ovvero del livello da conseguire, ove possibile, entro una data prestabilita su tutto il territorio regionale-, confermando la necessità di continuare con il monitoraggio di questa sostanza, in particolare ai confini con il Veneto e nelle vallate alpine caratterizzate da una bassa ventilazione.


Mentre per le polveri sottili la normativa nazionale ed europea prevede dei “valori limite”, ovvero delle soglie da non superare, per il benzoapirene e l’ozono la normativa prevede dei “valori obiettivo”, che sono meno stringente rispetto ai valori limite e sono da conseguire “mediante tutte le misure a tal fine necessarie che non comportano costi sproporzionati” (D.Lgs 155/2010).

La normativa vigente è attualmente in fase di revisione a seguito dell’aggiornamento della direttiva europea sulla qualità dell’aria.

Per approfondimenti: SNPA - Qualità dell’aria, approvata definitivamente la nuova direttiva europea

Ultimo aggiornamento 2/1/2025

URL: https://arpa.fvg.it/temi/temi/aria/news/anno-2024-prime-valutazioni-sulla-qualita-dellaria/