Il polline del mese: l'Artemisia

In regione, dalla pianura fino al mare, è ancora in fioritura una specie esotica di assenzio, molto allergenica, denominata Assenzio dei fratelli Verlot (Artemisia verlotiorum). La troviamo in pianura fino al mare.

Originaria della Cina, introdotta in Europa a seguito delle guerre francesi in Cina del fine Ottocento, è stata censita in Francia a partire dal 1873, e si è rapidamente diffusa in tutta Europa, in Italia è segnalata per la prima volta in Veneto nel 1896, mentre in Friuli Venezia Giulia il primo dato d’erbario è del 1951.

Può essere confusa sia con il falso assenzio (Artemisia vulgaris L.), una pianta autoctona non aromatica e priva di rizomi o stoloni evidenti e che presenta le divisioni delle foglie pennatosette dentate, e con Ambrosia artemisiifolia, che però presenta le foglie verdi su entrambi i lati.

Si tratta di una specie perenne, che si riproduce prevalentemente dai rizomi. Cresce soprattutto nelle zone incolte, disturbate, abbandonate e ruderali, soprattutto su suoli argillosi umidi come campi, vigne, sentieri e strade rurali, macerie, base di muri ed edifici, binari ferroviari e massicciate, fanghi, radure dei boschi ripariali, alvei fluviali, pioppeti, argini.

Negli ultimi anni si sta osservando un prolungamento della fioritura di artemisia oltre la metà di ottobre, anche in Friuli Venezia Giulia.

Concentrazione Artemisia - settembre 2020 regione FVG