Bollettino oceanografico mensile del Golfo di Trieste

È disponibile il bollettino sullo "Stato oceanografico ed ecologico del Golfo di Trieste" relativo al monitoraggio eseguito il 7, 10, 11, 12 e 13 novembre 2025.

Le misure hanno evidenziato:

• temperatura media (17.06±0.77°C) leggermente più alta rispetto a quella della media decennale (16.45±1.62°C). Il monitoraggio effettuato nelle stazioni poste nell’area occidentale del golfo ha evidenziato il raffreddamento dello strato superficiale e subsuperficiale della colonna d’acqua (media 15.87±1.03°C) per cessione di calore dal mare all’atmosfera già iniziato ad ottobre, mentre la temperatura della colonna d’acqua nelle stazioni poste ad oriente e al largo era tendenzialmente più omogenea (media 17.47±0.29°C). Considerando il valore minimo del parametro in prossimità del fondale marino questo è stato di 17.0°C, valore decisamente più elevato rispetto a quello della serie storica (2014-2024) di 14.1°C.
• salinità media, è risultata di 36.17±1.37 valore paragonabile a quello decennale 36.74±2.66. Lo strato superficiale (0-5 m) delle stazioni poste lungo il litorale occidentale ha mostrato una maggiore diluizione per l’effetto di apporti fluviali e lagunari, mentre il parametro era caratterizzato da valori più elevati nelle stazioni centro orientali e al largo. Il minimo superficiale di 20.76 è stato registrato nella Baia Panzano il valore massimo di 36.90 nella Baia di Muggia.
  In prossimità del fondale marino la salinità ha evidenziato una media di 36.68±0.07 valore inferiore alla media decennale di 37.61±0.41, indicando per questo monitoraggio una generale diluizione del golfo per effetto delle elevate portate del fiume Isonzo avvenute tra fine ottobre ed inizio novembre 2025.
• ossigeno disciolto ha registrato una media di 100.96±6.11% sat., valore leggermente superiore a quello del decennio 2014-2024 (95.48±6.16% sat.). I minimi superficiali del parametro (86.99% sat.), registrati il 13 novembre, hanno caratterizzato le acque tra Porto Buso e Lignano, i massimi superficiali, in leggera sovrasaturazione, sono stati misurati nella Baia di Panzano, nell’area centrale del golfo e al largo di Lignano. Nella colonna d’acqua i massimi in saturazione sono stati osservati alla profondità di circa 10 m nella Baia di Panzano, in particolare si evidenzia il profilo di ossigeno disciolto in sovrasaturazione registrato nella stazione sita in prossimità del condotta sottomarina di Servola (TS). Le acque prossime al fondale marino si sono presentare in saturazione nell’area di centro golfo a maggiore batimetria, mentre in leggera sottosaturazione in quelle al largo di Lignano.
• clorofilla a media (0.80±0.27 µg/l) è risultata inferiore a quella della media storica (1.04±0.45 µg/l). In tutto il golfo i primi 5 m superficiali hanno presentato una distribuzione omogenea con una media di 0.73±0.26 µg/l, lo strato intermedio (5-15m; media 0.88±0.28 µg/l) ha mostrato i valori massimi di 2.4 µg/l registrati al largo della foce isontina. A maggiori profondità (15-25 m) il parametro tende nuovamente a diminuire (media 0.70±0.21 µg/l) e a mostrare una distribuzione più omogenea nel bacino.
• un ulteriore aumento nella presenza degli organismi gelatinosi nel golfo rispetto ai monitoraggi precedenti. Sono stati osservati ancora esemplari della medusa Rhizostoma pulmo.
• elevata abbondanza dello ctenoforo Mnemiopsis leidyi (noce di mare) che ha mantenuto le sciamature iniziate in agosto e continuate nei mesi successivi, distribuendosi sia nell’area costiera che al largo.
• anche in novembre, come nei mesi precedenti, sono stati avvistati, in centro golfo, alcuni esemplari di tartaruga marina (Caretta caretta). Inoltre, a metà novembre sempre nell’area centrale del golfo, sono stati osservati alcuni esemplari di tonno rosso (Thunnus thynnus).

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