FAQ
Prima di inviare una richiesta consulta le informazioni rapide in questa pagina, riguardanti le seguenti tematiche in primo piano:
- rumore
- elettrodotti
- gas radon
- amianto
- analisi acque potabili
- acque interne - fiumi
- molestie olfattive
- antenne radio base (telefonia mobile)
- terre e rocce da scavo
Per maggiori informazioni contatta l'URP di Arpa FVG
Tel. 0432 1918066
Fax. 0432 1918120
e-mail: urp@arpa.fvg.it
Responsabile: Luca Piani
Rumore
La tematica dell’inquinamento acustico è di competenza del Comune. Le richieste di intervento o di misura riconducibili a situazioni di rumorosità di attività produttive non devono quindi essere richieste all’ARPA ma agli Uffici Comunali.
Per facilitare la richiesta ai Comuni, verificare con l’Ente Locale la disponibilità di appositi moduli, in alternativa è disponibile un modulo standard.
Per saperne di più, consulta la pagina FAQ del rumore, oppure consulta l'intera sezione dedicata al Rumore
Elettrodotti
La normativa italiana non prevede distanze minime dalle linee elettriche, il rispetto dei limiti va verificato tramite misurazioni prolungate per almeno 24 ore.
Tuttavia, attraverso alcune considerazioni tecniche (tipologia di linea elettrica, caratteristiche geografiche del territorio, posizionamento degli edifici, ecc.) è possibile capire se è utile eseguire delle misurazioni.
Per identificare il tipo di linea elettrica è possibile, sul sito dell’Arpa FVG, visualizzare una mappa della regione con l’indicazione del tracciato delle linee elettriche con maggior impatto: le linee ad Alta Tensione (a 40 Kv a 132Kv) ed Altissima Tensione (220 Kv e 380 Kv), suddivise per tensione e per gestore della linea.
Se l’elettrodotto d’interesse non appare sulle mappe presumibilmente è una linea a Media Tensione (40 Kv).
Per saperne di più, consulta la pagina dedicata alle richieste di intervento dell'Arpa FVG, oppure consulta l'intera sezione dedicata ai Campi Elettromagnetici
Gas radon
É possibile verificare i livelli di concentrazione di gas radon indoor presso la propria abitazione. É online il modulo per farne richiesta.
Il kit di misura viene spedito a domicilio, al costo di 70 euro +IVA, in una busta formato A4, contenente tutte le istruzioni. Si consiglia di iniziare le misure nel periodo autunno–invernale, indicativamente a partire da ottobre. La misura deve essere protratta per un periodo di circa 12 mesi.
Trascorso il periodo di esposizione, rispedire tutto il materiale nel più breve tempo possibile, utilizzando la busta in dotazione oppure consegnandolo direttamente presso la sede Arpa FVG di via Colugna 42 a Udine (da lunedì al giovedì dalle 8 alle 16, venerdì dalle 8 alle 14).
I risultati verranno comunicate entro 60 giorni dal rientro del dosimetro presso il laboratorio.
Per il pagamento attendere la ricezione della fattura (via mail o tramite posta ordinaria) che verrà emessa dopo circa un mese dalla richiesta di misurazione.
Per ulteriori informazioni contattare la dottoressa Silvia Pividore al numero 0432 1918376 oppure all'indirizzo silvia.pividore@arpa.fvg.it
Per saperne di più, consulta la pagina dedicata alle misurazioni di gas radon.
Amianto
Preliminarmente è opportuno precisare che la presenza di un manufatto in amianto in opera (es. copertura in cemento amianto) non costituisce di per sé un rischio per la salute né deve essere obbligatoriamente rimosso se non si trova in cattivo stato o in stato di abbandono.
La Regione ha emanato le "Linee guida per la segnalazione, tracciabilità e metodo di valutazione dello stato di conservazione e pericolosità di manufatti contenenti amianto – rev.2023".
Per approfondimenti sull’argomento è possibile visitare il sito della Regione: in particolare la sezione: Gestione dei rifiuti e tutela dall'inquinamento - AMIANTO
Per ulteriori informazioni fare riferimento ai seguenti contatti.
Analisi acque potabili
La competenza dei controlli alle captazioni (sorgenti e pozzi) e alle utenze finali (controlli lungo la rete di trasporto acquedottistica, compresa l'utenza finale domestica) di tutte le acque destinate al consumo umano è delle Aziende Sanitarie, secondo la competenza territoriale.
Il prelievo del campione è effettuato dall’Azienda Sanitaria, mentre l’analisi viene eseguita nei laboratori dell’ARPA.
Di seguito si riportano i collegamenti ai siti delle Aziende Sanitarie dove è possibile avere informazioni sui moduli disponibili e sull’iter per la richiesta dell’analisi:
- Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (AS FO - indicativamente il territorio dell’ex provincia di Pordenone)
Informazioni e moduli: https://asfo.sanita.fvg.it/it/servizi/acqua_prelievo_giudizio.html
Contatti:
Tel. 0434 369111
e-mail: aas5.protgen@certsanita.fvg.it - Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (ASU GI - indicativamente il territorio dell’ex provincia di Trieste e Gorizia)
Informazioni e moduli: https://asugi.sanita.fvg.it/it/strutture/direz_sanitaria/dip_prevenzione/sc_igiene_alim_nutriz/index.html
Contatti:
Tel. 040 3997507 - 040 3997509 - 040 3997513
email: segr.igienealimenti@asuits.sanita.fvg.it - Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASU FC - indicativamente il territorio dell’ex provincia di Udine)
Informazioni e moduli: https://asufc.sanita.fvg.it/it/strutture/dipartimento_prevenzione/dip_prev_ud/ig_san_pubbl/acq_pot_pisc_prev_legi/
Contatti:
Tel. 0432553229
e-mail: acquepotabili.dip@asufc.sanita.fvg.it
Per saperne di più, consulta la pagina sull'analisi delle acque effettuate dal laboratorio di Arpa FVG.
Acque interne - fiumi
L’Arpa si occupa dei monitoraggi qualitativi dei corsi d’acqua regionali; i dati chimici (ai fini della classificazione ai sensi della Direttiva 2000/60/CE) vengono pubblicati annualmente sul portale degli OpenData della Regione FVG e da qui liberamente scaricabili. Questo è il link per la consultazione.
Per saperne di più consulta la pagina dedicata su questo sito.
Gli aspetti quantitativi (misure di portata) sono invece di competenza della Regione. I dati di portata, pertanto, possono essere richiesti al Servizio Gestione risorse idriche della Regione (risorseidriche@regione.fvg.it).
Molestie olfattive
Le segnalazioni di molestie olfattive vanno indirizzate al Comune competente territorialmente che, eventualmente, richiede il supporto tecnico ad Arpa o ad altri Enti qualora l’origine delle molestie olfattive non fosse soggetta ad autorizzazioni ambientali (esempio: un locale pubblico o un locale adibito alla custodia di animali).
Per favorire l’operato dei Comuni, Arpa FVG ha predisposto una linea guida dedicata alla gestione di questo tipo di molestie e ha sviluppato un sistema di raccolta delle segnalazioni di disturbi olfattivi sul territorio tramite il quale tutti possono registrare questo tipo di eventi.
Per saperne di più:
- consulta la pubblicazione sulla Valutazione dell'impatto odorigeno da attività produttive
- video webinar 2021 sulle molestie olfattive: prossimi cambiamenti normativi, cosa sono e come si misurano gli odori, come segnalare e gestire le molestie olfattive
- consulta la sezione dedicata agli Odori
Antenne Radio Base (telefonia mobile)
La norma prevede che gli impianti (fatti salvi i casi di esclusione previsti dalla norma stessa), siano oggetto di accurate analisi pre-installazione volte a verificare che essi rispettino i limiti fissati dalla legge per la protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici.
Tale valutazione in Regione viene effettuata con delle modalità particolarmente stringenti che prevedono la verifica dei livelli di campo nelle aree accessibili e su tutti gli edifici, la valutazione tiene conto non solo dell’impianto in esame ma di tutti gli impianti presenti nell’area, come riportato nel sito alla pagina Impianti radioelettrici: pareri preventivi.
ARPA effettua continuamente misure di controllo del campo elettrico sul territorio ed è possibile consultare l’esito di tutte le misure sul sito internet dell’ARPA FVG; le misure effettuate presso gli impianti di telefonia hanno sempre confermato la validità della valutazione preventiva.
E’ anche possibile richiedere le misurazioni di competenza di ARPA; le modalità per attivare un intervento di verifica sono contenute nella pagina Richieste di intervento all'ARPA, e prevedono l’interessamento del Comune o la richiesta di intervento privato.
Con il termine terre e rocce da scavo si fa riferimento al suolo scavato per la realizzazione di un’opera; il DPR 120/2017 dispone la gestione e la disciplina della tematica, che può essere suddivisa in:
- terre e rocce da scavo, qualificate come sottoprodotti, provenienti da cantieri di piccole dimensioni, di grandi dimensioni e di grandi dimensioni non assoggettati a VIA o a AIA;
- deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti;
- utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti;
- terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica.
Il Decreto prevede che il produttore delle terre e rocce da scavo invii ad ARPA FVG, e ai Comuni del luogo di produzione e dei luoghi di utilizzo, una dichiarazione relativa alle caratteristiche dei materiali da scavare almeno 15 giorni prima dell'inizio delle attività di scavo.
In un’apposita sezione del sito dell’ARPA FVG sono disponibili i moduli e le indicazioni per i vari casi previsti dal Decreto.
Per saperne di più, consulta la sezione dedicata alle terre e rocce da scavo e alle altre FAQ
Ultimo aggiornamento 6/12/2023
URL: https://www.arpa.fvg.it/contatti/faq/